TRANSCULINARIA 2012 5° EDIZIONE

 


 

La bella Trans.


Bella, bella!

Questo l’aggettivo che più frequentemente viene usato per descrivere la ‘Transculinaria’, ormai confidenzialmente rinominata ‘la Trans’, dagli oltre trecento intervenuti di quest’anno.

Aggettivo ripetuto più volte, a voler enfatizzare e forse rievocare l’esperienza vissuta dai partecipanti di questa motocavalcata turistico-gastronomica giunta al quinto anno (la terza in Val Gallenca), proposta dall’associazione Valli del Canavese Trial Team allo scopo di promuovere sport, turismo e gastronomia agli appassionati di questo spettacolare disciplina.

Sport, ci tengono a sottolineare i dirigenti del ‘Valli’, rispettoso dell’ambiente, del territorio e della gente che lo popola, grazie all’uso del mezzo meccanico quale strumento di scoperta rispettoso e non invasivo, all’assenza di velocità e ad un approccio responsabile e propositivo, capace di guadagnare il rispetto delle molte amministrazioni che né consentono la pratica.

Sul comprensorio alpino dalla Valle Orco, attraverso Alpette, la val Gallenca e giù fino a Forno si è così svolta domenica 9 settembre questa kermesse motoristica, partita quest’anno da Canischio che, complice il passaggio in paese del rally Memorial Conrero al sabato, è diventato per un week end, la cittadella dei motori.

La bella giornata ha dato ai partecipanti modo di gustare le prerogative del percorso, tecnico e vario, ma ancor più di gustare nella corretta accezione del termine i ben cinque ristori dislocati lungo il tracciato in location di grande pregio.

La lunghezza del giro, aumentata rispetto allo scorso anno, ha soddisfatto chi cercava una transcanavesana ad ampio raggio, ma per chi si sentiva più attratto dai ristori che dalla guida fuoristrada erano previste numerose scorciatoie che senza togliere bellezza al giro, ne riducevano la difficoltà.

Tornando ai ristori, un menù completo di colazione, primo, secondo, frutta e dolce in porzioni di tutto rispetto ha reso questa manifestazione unica nell’ambito delle moto cavalcate, tanto da essere ormai una classica a cui partecipano appassionati italiani e stranieri.

Il Valli del Canavese, con il lavoro svolto nel riscoprire, pulire e mantenere una rete di sentieri e mulattiere spesso dimenticati offre un vero e proprio servizio gratuito alla collettività, ma quest’anno ha voluto andare oltre facendosi promotore presso i partecipanti della raccolta firme in merito al censimento del FAI ‘I Luoghi del Cuore’, a favore del Mulino Val, grazie alla cortesia della nuova ‘mugnaia’ signora Maria, che ha accolto i partecipanti permettendone la visita e organizzando uno spettacolare ristoro a base di carne.

Ma il sodalizio cuorgnatese vuole ringraziare tutti gli artefici di questo nuovo successo organizzativo, consapevole che solo la disponibilità di amministrazioni , pro loco e sponsor lo rende possibile: fra loro le Amministrazioni di Alpette, Canischio, Cuorgnè, Forno Canavese, Levone, Prascorsano, Pratiglione, Rocca Canavese e San Colombano, la C.R.I., le Pro Loco di Canischio e Borgiallo, gli Amici dell’Alpe Bellono, Pasticceria Corgiat, Modulo Gamma, Navimoto, Ferramenta Perino, Hotel Degra e i soci che hanno reso possibile la manifestazione. Un grande gruppo di persone che hanno lavorato con entusiasmo perché il Canavese venga accomunato a promozione sportiva, gastronomica e fruizione del territorio nel rispetto di ambiente e collettività.


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