Carpe diem
Premiato Marco Pignocco,
tricolore Juniores
Sabato 30 gennaio,
al Ristorante da Mauro di Cuorgnè, si è tenuta
l’annuale cena sociale del Valli del Canavese Trial
Team.
Alla presenza del
Presidente del Comitato Regionale FMI
Tra i numerosi
piazzamenti di prestigio, spicca la conquista del titolo di Campione Italiano
Junior C1 da parte del cuorgnatese Marco Pignocco.
Essere al posto giusto nel momento giusto è una condizione che quasi mai si può scegliere. A volte è il caso o un colpo di fortuna a metterci in questa situazione. Ciò non toglie che per non sprecare l’occasione, anzi per sfruttarla al meglio, ci vuole tempismo e determinazione.
Ecco perché, se non erano molti gli avversari di Marco Pignocco nella categoria C1 del Campionato Italiano 2009, non per questo è stata meno impegnativa e meritata la sua vittoria.
Marco ha saputo, pur giovanissimo, ‘cogliere l’attimo’ e sfruttare al meglio le sue capacità in una categoria quest’anno a lui favorevole.
Il pilota del Valli del Canavese
nasce in una famiglia di sportivi. Con il babbo amante del trial da molti anni,
la mamma dedita allo jogging e il fratello Davide già pilota Cadetto, non ha
potuto non appassionarsi anch’egli al trial ed è stato bravo a ‘carpire’ già
alla sua prima stagione,
Curioso che abiti a Campore, località di Cuorgnè a pochi passi dalle zone dove il suo Moto Club ha organizzato quest’anno una prova di campionato tricolore.
Ironia della sorte, gli juniores non parteciparono a quella
prova, privando Marco dell’opportunità di correre in casa. E’ comunque servito
allenarsi su quegli enormi massi, sotto lo sguardo attento del suo trainer
Il quindicenne Marco ha avuto un ottimo inizio, vincendo la prima gara ad Arnad e rimanendo poi concentrato e calmo per tutta la stagione.
Partecipare anche alle gare più lontane come quella dell’Aprica, dove per altro ha nuovamente vinto, è sicuramente stato un sacrificio, ma né è valsa la pena.
Grazie a Marco dunque, anche per la stagione 2009
Nel 2010 l’obbiettivo sarà tornare sul gradino più alto del podio, in attesa di fare il debutto fra i grandi.
Intanto altri piloti affilano gli artigli e fanno esperienza, come Stefano Goglio, premiato per il terzo posto conquistato nell’Italiano, categoria B2.
Significativo il fatto che, a parte il secondo posto nella categoria Master dell’icona del Valli, Massimo Rolle, negli ultimi anni i risultati più importanti a livello di campionato Italiano arrivino al Valli del Canavese dai piloti delle categorie Juniores; d’altra parte è proprio su di loro che la dirigenza del sodalizio canavesano ha deciso di puntare per il prossimo futuro.
3g
L’intervista:
Nome e Cognome:
Marco Pignocco
Data di nascita:
22/01/95
Residenza: Cuorgnè
Moto Club : Valli
del Canavese Trial Team
Moto: Beta
Come ti sei avvicinato
al trial?
Mio fratello Davide, un po’ più grande di me, ha iniziato a praticarlo e la sua passione mi ha contagiato.
Abiti a Campore, vicinissimo all’Area Autorizzata del Valli del Canavese, dove quest’anno hanno organizzato una prova di
Campionato Italiano. C’è un nesso tra questo e la tua passione?
La passione me l’ha trasmessa mio fratello, ma sicuramente abitare dove il mio M.C. organizza da anni gare e manifestazioni, ha sicuramente influito molto.
Tra l’altro il mio babbo collabora con il Valli e, con i suoi mezzi, ha un ruolo fondamentale nell’allestimento delle zone artificiali.
Come ti alleni e
per quanto tempo?
In inverno pratico meno, ma di norma faccio due uscite a settimana insieme a Davide e seguo il corso di trial del mio allenatore Lucio Bertoldo.
Com’è il rapporto
con tuo fratello? Vi sentite rivali?
Non siamo rivali, ci alleniamo insieme e ci divertiamo. Per fortuna abbiamo età e categorie diverse… e pure il carattere: lui si impegna molto e si arrabbia per ogni cosa che non gli riesce. Io sono più tollerante con me stesso.
Cosa pensi della
tua moto?
Ho vinto il campionato con una Rev, moto affidabile con cui mi trovavo bene; ora guido una Evo, con cui ho già acquisito una buona confidenza.
Quando hai avuto
la certezza che avresti vinto il Campionato?
All’arrivo all’Aprica, ho realizzato che mi sarebbe bastato partecipare all’ultima gara per vincere il campionato, ma per festeggiare ho aspettato di finire a Magreglio.
Ringraziamenti?
Non posso non ringraziare i miei genitori. Mi hanno
sostenuto con fiducia per tutto l’anno, iniziato per fare esperienza e finito
nel migliore dei modi. Ringrazio poi
Immagini un futuro
come trialista professionista?
E’ presto per pensarci: mi piace
Dunque il rapporto
con
Altrettanto bene: per fortuna lì di zero non né prendo!