FABULLO,
UNO DI NOI.
Lo sport ha un ruolo importante nella società.
Quando si riesce a fare sport significa che non ci sono né guerre né carestie e
poi lo sport aiuta a crescere, insegna ad accettare la sconfitta ed a gioire
per la vittoria. Sopratutto ai giovani è utile lo sport perché da una senso,
una ragione a tanti pomeriggi altrimenti passati ad oziare, od a stordirsi di droga, fumo, alcool o tutto quanto di
peggio la società stessa mette loro a disposizione.
Fortuna che molti si salvano, magari invogliati dall’attività
sportiva, agonistica o no che sia. Ma lo sport aiuta anche gli adulti, fatti a
pezzi da stress, responsabilità e preoccupazioni. Arrivano a casa tesi come
corde di violino, poi, un’oretta di attività fisica e si torna rilassati e sereni…
Quando poi ad una giornata di sport si riesce ad unire una
giornata di festa, pura amicizia e solidarietà, … beh, anche il clima ci mette
del suo regalando agli organizzatori, gli ‘scoiattoli’ del Valli del Canavese Trial
Team, una giornata calda e solare.
E così, domenica 27 luglio, Campore, una piccola borgata di
Cuorgnè (TO) ha vissuto momenti di vero divertimento, pur nella consapevolezza
delle difficoltà altrui. Questo perchè la presenza di Fabullo, piccolo bambino
di tre anni e mezzo colpito da ictus e bisognoso di cure negli USA è diventata
motivo di riflessione e solidarietà.
Centinaia di t-shirt, omaggiate al pubblico in cambio di
un’offerta, hanno permesso di raccogliere una discreta somma per le cure del piccolo.
Oltre ogni aspettativa il successo della manifestazione,
organizzata con le forze congiunte di Pro Campore, Leo Club Alto Canavese e
Valli del Canavese Trial Team. La formula inusuale scelta dagli organizzatori
prevedeva una giornata dedicata al trial nella sua accezione più alta: sport,
amicizia, tecnica, solidarietà. E così, alla mobilitazione (fortemente voluta
dal Moto Club) in favore di Fabullo, si sono aggiunti momenti di tecnica pura
con la possibilità di provare alcuni modelli di moto Scorpa e Beta e la presentazione
e prova in esclusiva per il Piemonte della Xispa, ultima nata nel panorama
motociclistico mondiale.
Spettacolari le esibizioni di piloti di fama chiamati a dare
spettacolo: Massimo Rolle e David Cobos hanno dato chiara dimostrazione di cosa
con molta tecnica e un fisico allenato si possa fare con una moto da trial.
Ma tutti, dai piccolissimi di 8 anni, fino a chi ha già alle
spalle ‘decine’ di anni di attività, hanno potuto confrontarsi in alcuni giri
nella bella Area Autorizzata di Campore, divenuto ormai il ‘Trial Park’ del Valli
del Canavese.
La scelta degli organizzatori di non concepire una gara, ma
semplicemente dare la possibilità, completamente gratuita, di girare
liberamente scegliendo quali e quanti ostacoli affrontare, ha sicuramente
premiato.
I partecipanti, tra cui spicca fra tutti il socio del Valli
Massimiliano Falchi, autore dei nuovi loghi del sodalizio e proveniente da
Siena (
Ora, non essendoci vincitori di categoria, vediamo un po’ i
vincitori di ‘specialità’: nella classifica organizzatori abbiamo già detto del
successo ottenuto con la sinergia, inusuale ma efficace, fra Pro Campore, Leo Club Alto Canavese e Valli del Canavese
Trial Team.
Fra i piloti, sull’immaginario podio mettiamo certamente Massimo Rolle
e David Cobos che hanno saputo così bene dimostrare la spettacolarità del
trial, ma ottime performance si sono viste da tanti altri, fra cui Damiano Goglio,
Roberto Beroggio, Davide Demartini e Nicolò Cottellero.
Nella categoria ‘comuni mortali’ hanno vinto tutti, sia i
piccolissimi piloti, sia le vecchie glorie del trial nostrano più avvezzi a
seguire i figli in gara o a cimentarsi in una Mulatrial che ad accettare la
sfida di una zona no-stop. Su questi ultimi ha un po’ influito la ‘pausa
pranzo’ con apposito, abbondante ‘menù del trialista’, altra caratteristica
propria del ‘Trial Day’ che prevede momenti di aggregazione con pubblico e
curiosi, in piena sintonia con i dettami del Trial Socio-compatibile, di cui il
Valli è promotore.
Nella femminile, pari merito per grinta e determinazione alle
ragazze, dalla piccolissima Martina Crisapulli, alla cugina Stefania, fino alle
più grandi Miana Eleonora e Loiudice Roberta.
Nella categoria svago e solidarietà, la notizia dell’arrivo del
piccolo Fabullo ha allargato i cuori di tutti i presenti. Il suo sguardo vivace
ha ben fatto intendere la gioia di vivere che le sue membra non gli consentono
di dimostrare. Per gli organizzatori non poteva esserci gratificazione più
grande del suo arrivo! Sana allegria e divertimento per Fabullo e per i più
piccoli, sono arrivati grazie alla partecipazione dei clown dell’associazione ViviamoInPositivo,
chiamati in onore del piccolo Fabio. Alla fine sono stati loro i veri vincitori
della giornata, ragazzi che per loro scelta, affrontano anche gli orrori degli
ospedali per bambini, con risa e schiamazzi pur di distrarre i piccoli pazienti
dalla loro condizione ed ottenerne in cambio la ricompensa più bella, il loro sorriso.
Intanto nel corso della manifestazione, grazie all’aiuto di alcune socie del
Moto Club degli scoiattoli, sono state distribuite a pubblico e piloti più di
trecento t-shirt fatte preparare per l’occasione, il cui ricavato andrà tutto a
Fabullo.
Per questo il Valli del Canavese Trial Team vuole ringraziare
tutti gli artefici di questo successo: oltre alla già citata Pro Campore e Leo
Club, l’associazione ViviamoInPositivo,
Ora l’augurio e la speranza di tutti sono rivolti al viaggio che
ad ottobre porterà Fabullo in Florida per la sua terapia.
Facciamo nostre le parole usate dal sodalizio cuorgnatese per
promuovere l’evento e che tanto sono piaciute a mamma Angela:
‘... non sappiamo se fra qualche anno vorrà provare a guidare una
moto da trial, non sappiamo se mai si appassionerà al nostro sport, sappiamo
però che vogliamo per lui questa possibilità; …non deve essere la malattia a
decidere’.
Forza Fabullo! Su quell’aereo saremo tutti con te, come nella foto
di gruppo.
Dal blog di Fabullo, ecco le parole di
mamma Angela sul Trial Day:
(...) Erano anni che non mi capitava più di vedere del trial ed è
stato un piacere vedere gli equilibrismi che riescono a fare: tengono le moto
praticamente in equilibrio immobili e poi si arrampicano ovunque con uno
slancio. Veramente scoiattoli, insomma. C'erano anche i bambini, con le moto
più grandi di loro e dovevate vedere che padronanza! Ogni tanto veniva annunciata
una pausa di riposo per tutti, ma con loro non c'era niente da fare, nessun
verso di fermarli un attimo.Poi sono arrivati i clown, che hanno trascorso il
pomeriggio con noi: un pò intrattenevano i pargoli e un pò facevano
ostruzionismo alle moto, guardandosi bene dall'accettare l'offerta di provare a
cavalcarle!
Ecco, degli Amici nuovi che vogliono bene a Fabullino.

Massimo
Rolle e Damiano Goglio

Massimo
Rolle

Il
più bravo: David Cobos e gli ‘ultimi nati’: Martina e Andrea Crisapulli e la
Xispa

Fabullo,
mamma Angela e i clown di VivereInPositivo

Il
Valli del Canavese Trial Team con Fabullo

Gruppo
con Fabullo